Le bugie non ci piacciono e ci danneggiano.

Reputiamo sgradevole anche solo il doverci soffermare su questo aspetto. Ma a questo punto necessario. Ogni singola ciotola che riempiamo per i randagi di cui ci occupiamo è frutto del sacrificio economico di qualcuno. Né come associazione né come responsabili individuali di colonie feline percepiamo alcunché da chicchessia. Cibo, farmaci e cure gravano sulle tasche di privati: noi stessi o coloro che decidono di aiutarci. Nessuna istituzione ci sostiene (e a onor del vero neppure è tenuta a farlo in termini di legge, salvo discrezionalità in senso contrario) e non godiamo di alcuna sovvenzione. 
Il fatto che girino voci che affermano il contrario spinge alcuni a venirci a chiedere aiuti che non siamo in grado di dare (facciamo già molto) mettendoci in situazioni di grande imbarazzo o, peggio ancora, alleggerisce la coscienza di chi ci svaligia le scorte (4 volte in pochi mesi) perché tanto "a loro gliele regalano". 
Ecco perché è importante che queste voci siamo smentite con decisione. Qualsiasi elargizione da parte di istituzioni o enti sarebbe obbligatoriamente di natura pubblica e perciò facile da riscontrare. Ma in realtà è ancora più facile per il semplice motivo che non esiste. 
Aiutateci a far si che questo messaggio passi chiaro e forte una volta per tutte. Grazie.
Daniele Innocenti, pres. AmiciMici Onlus Orbetello

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