non si fa.

io capisco la buona fede, ve lo assicuro. E spero anche che comprendiate come possa sentirmi io quando leggo quelle cose. Ma c'è un ma. Chiedo di nuovo e veramente di cuore a tutti i nostri amici di non condividere e non divulgare ulteriormente le prodezze di questi scarti dell'umanità che si sono introdotti un un gattile di Follonica o di quelle due baldracche minorenni che in Sicilia etc etc etc. Non è un caso che le due povere malate abbiano subito pubblicato il video su Facebook. 
Queste persone cercano visibilità. E voi gliela date. E così facendo non fate altro che solleticare la fantastia malata di altri psicopatici, addirittura servendogli su un vassoio d'argento immagini, descrizioni e modalità, rischiando di mettere in moto un pericolosissimo meccanismo emulatorio. Fatevelo dire da chi opera nel settore: non si fa. Non serve a niente se non appunto a creare una enorme viralità che questi poveracci probabilmente cercano. Denunciare si deve: ma nelle sedi e con le modalità opportune, soprattutto Carabinieri, Polizia Postale e associazioni. E si deve chiedere a gran voce che si indaghi con serietà e che le sanzioni (per altro ampiamente previste dalle nostre leggi) vengano applicate senza traccheggiamenti. E questo è quanto. Non si divulga il materiale con le prodezze di questi squilibrati. Non può essere di alcun aiuto se non, appunto, agli squilibrati stessi. Non lo fate. Grazie. 
Daniele Innocenti, presidente Amicimici Onlus Orbetello. 


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