la mia signorina se n'è andata..


ne abbiamo passate tante insieme, in tutti questi anni. Sotto il sole, con il freddo gelido, gli scrosci d'acqua sotto il nostro ombrellaccio verde. Perchè lei non se ne andava. Dopo la pappa con tutti gli altri lei voleva restare sola con me per gli abbracci, le coccole. 
Ma qualche giorno fa ho notato che non stava benissimo. Non ha mangiato, cosa alla quale non ho dato molto peso perchè a volte può capitare un qualsiasi malessere, non serissimo. Ma soprattutto non ha aspettato il "nostro momento". Se n'è andata. Quando ho sistemato tutti gli altri sono andato a cercarla, e l'ho trovata rintanata sotto una siepe molto fitta e ombreggiata. E allora prima di preoccuparmi seriamente ho voluto fare una prova. Ho preso una delle cose che avevo appena acquistato per i miei gatti di casa, perciò di qualità superiore rispetto a quella dei randagi (che pure nutro con alimenti di marca) per vedere se mangiava almeno quella. E si: ha cominciato a mangiare. Allora mi sono tranquillizzato e ho pensato che prima di portarla in ambulatorio avrei fatto passare un giorno per vedere come sarebbe andata, e l'ho lasciata lì. L'ho fatto tante altre volte. Anche i miei gatti di casa a volte non mangiano, sono apatici e svogliati, e poi il giorno dopo è tutto come prima. Ma ormai sono tre giorni che non viene. Sono tre giorni che non la trovo lì ad aspettarmi, e tre sono troppi, soprattutto per lei che mi ha aspettato per anni, sotto il sole o con il freddo o i temporali, senza mancare neppure un giorno. L'ho cercata tanto. Ma non l'ho trovata. E probabilmente non la troverò più. Temo di aver sottovalutato la situazione, temo di essermi lasciato ingannare da quella vaschetta di cibo più buono. E temo che la mia micia, andando via a rintanarsi proprio mentre ero lì, sotto i miei occhi, senza aspettare il momento delle coccole, abbia cercato di chiedermi aiuto. Abbia cercato di farmi capire che se non l'avessi aiutata lei sarebbe andata a rintanarsi in un posto ancora più nascosto. A morire. Perchè i gatti fanno così. 
Io amo ognuno dei tanti gatti randagi di cui mi occupo ogni giorno. Pure quelli più scontrosi e selvatici che non ho mai neppure avuto il piacere di avvicinare, tanto sono diffidenti. Li amo alla follia uno ad uno. Altrimenti non farei la vita che faccio. Ma certo fra me e lei c'era qualcosa di speciale. Apparì quando io ormai non avevo veramente più modo di adottare un altro gatto. Ho sempre vissuto il nostro rapporto con qualche senso di colpa, perchè una gatta che chiedeva così tanta considerazione, così tanto affetto, di sicuro avrebbe preferito vivere con me, avermi sempre a disposizione. Ma davvero non potevo. E allora ho cercato di non farle mai mancare quell'affetto e quella considerazione anche lì, in strada. Anche quando avevo impegni, anche quando andavo di fretta, anche quando le condizioni climatiche erano fastidiosissime. Io quel quarto d'ora in più, speciale ed esclusivo, gliel'ho sempre dedicato. Ogni singolo giorno. 
E se la mia bella randagina è morta, spero sia morta pensando che comunque se non mi avesse trovato la sua vita sarebbe stata peggiore. Anche se quell'ultimo giorno io non ho capito. 
E non l'ho aiutata.



e invece..
la signora è riapparsa e ad andarsene
non ci pensa nemmeno...

1 commento:

  1. TI capIsco, so cosa provi ed e' un sentimente che non saprei descrivere. TI siamo vicini, Nick ed io. <3

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