bisogna voltare pagina


Questo appena trascorso è il periodo più brutto della nostra intera storia di operatori volontari randagismo felino, un tipo di volontariato che certamente ti mette a contatto con la sofferenza, per giunta quella di creature inermi e perciò ancora più insopportabile. Una cosa alla quale teoricamente da un certo punto in poi si dovrebbe essere un pò più abituati. Teoricamente. Ma lo sterminio di una intera colonia felina, della quale ci siamo occupati per 7 lunghi anni (è la nostra seconda in ordine cronologico), un gruppo di animali che hai cresciuto, curato, con mille difficoltà e spesso contro il loro stesso istinto, che però ti hanno fatto sorridere, con i quali hai trascorso lunghe bellissime ore da soli tu, loro e i tuoi pensieri, è una esperienza devastante che per fortuna non capita tutti i giorni, che per fortuna non capita a tutti coloro che svolgono questo tipo di volontariato ma che però è dovuta toccare proprio a noi, ai nostri gattini, quelli che per anni hai fotografato per far sorridere gli amici di questo blog e della nostra pagina Facebook, ma anche per scolpire in modo indelebile ogni esperienza, ogni protagonista, ogni giorno, ogni nuovo arrivo sino alla bellissima micina bianca, l'ultima cucciola di cui solo pochissimo tempo fa testimoniavamo la prima uscita fuori dalla casetta, le prime curiosità davanti a una ciotola, e che probabilmente è stata la prima vittima di questa tragedia, addirittura incorniciandoli tra le pagine di qualche calendario come quello che abbiamo pubblicato ad inizio di questo 2014 che tutto ci saremmo sognati tranne che fosse così infausto.
I gatti di cui ci occupiamo sono tanti: tanti altri. E perciò si deve andare avanti. C'è da prendersi cura di loro, del loro sostentamento, dei loro malanni, c'è da aiutarli ad affrontare il freddo, c'è da dar loro un po' di refrigerio quando fa caldo, da aiutare i loro cuccioli a diventare grandi, cioè tutto quello che si fa, che noi facciamo ogni singolo giorno dell'anno, combattendo strenuamente con il tempo che non basta mai perchè abbiamo tutti comunque una vita da vivere, con gli oneri economici che non sono poca cosa, spesso con l'intollerenza e l'imbecillità della gente di cui ahimè non ci facciamo mancare proprio niente. C'è da farlo. C'è da continuare a farlo. Per loro. Con nel cuore il ricordo dei lunghi giorni, delle lunghe stagioni, degli anni trascorsi con i mici che abbiamo perso in modo così assurdo, scioccante e improvviso proprio in questi ultimi giorni. Con l'idea di rinnovare e potenziare la nostra attività come onlus, la Amicimici onlus Orbetello, di cui presto cominceremo a rendervi conto sulla nostra pagina e su questo blog che tra l'altro sta terminando il consueto "letargo" agostano quando siamo tutti veramente troppo impegnati (per chi non è della nostra zona, Orbetello è un bel luogo di mare dove in estate non si va in vacanza ma anzi si lavora di più) per curarlo con l'assiduità ma soprattutto l'amore con cui ci piace curarlo.
Per noi non sta solo finendo un mese, un mese che aspettiamo sempre tutti, per il bel caldo, la luce, le serate fuori, la gente, l'allegria e che invece stavolta si è rivelato uno stillicidio, una mostruosità di doccia cinese, ma sta evidentemente finendo un periodo, una fase della nostra storia di operatori volontari randagismo felino. Cercheremo di capire se ci sono gli standard minimi di sicurezza dopo le indagini scientificamente più sicure su quali possano essere state le cause di quest'orrore (perchè sino all'ultimo ci piacerà continuare ad avere fiducia nella specie umana e sperare che se è proprio dovuto succedere, almeno che sia successo per una stramaledettissima causa naturale. anche se tutto sembrerebbe dire il contrario) e se ci sono allora ripopoleremo quella colonia. Perchè senza mettere a rischio la vita di nessun animale, per la vita dei quali anzi ci sbattiamo tutti i giorni, e rinforzando sicurezza e precauzioni, a questo punto però non vogliamo darla vinta a nessuno. Sia un destino avverso che un sociopatico di merda. E da domani la prima cosa che tornerete a leggere sulla nostra pagina che vi ringraziamo di seguire con tanta simpatia, sarà di nuovo un semplice "buongiorno".


Nessun commento:

Posta un commento